“Sogno di mamma”

Uno, due, cinque…e poi tutti diversi!
Ne ho gia’ contati dieci, tredici, tra passeggini e carrozzine. 
E’ un bel posto per nascere, questo.
Si va a spasso sotto i portici, prima o poi qualcuno incontri; ventidue, ventisette…
e se non conosci nessuno, riesci sempre a fare amicizia davanti alla farmacia,
oppure vicino ai giochi della chiesa.

Trentadue, trentatre…E’ un bel giorno per nascere, questo.
Chissà se arrivo fino a cento camminando lungo il viale, fino al giornalaio.

Cento come i miei passi stanchi.

Cento come le volte che ho desiderato anche io vederti nascere, bambino mio.