“Taking off”

“Io posso volare”.
Tre parole che mi ripeto,
mentre prendo la rincorsa e i miei piedi battono il grigio cemento di Viale Ratto delle Sabine,
spingono e scalciano, tesi, e poi via…il decollo.
Tutti quei tetti colorati a farmi da sfondo, e riesco a librarmi nell’aria,
dapprima goffamente, poi con crescente sicurezza.
Sento l’aria sul volto, la voce del vento, lo sconvolgente senso di vuoto:
divento l’aria stessa, e mi ritaglio un cantuccio nell’immensità del cielo.
E’ da lì che osservo la vita del mio quartiere scorrere, cantare la sua essenza,
e non posso fare altro che amarla.
Da lassù.