A.S.S.C. CASAL MONASTERO
CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ANNUALE SOCI 2014

In osservanza a quanto previsto dallo statuto dell’A.S.S.C. Casal Monastero, Venerdì 12 dicembre 2014 alle ore 17:00 presso la Scuola Media di Viale Ratto delle Sabine n.3 si è tenuta l’assemblea pubblica dei Soci.

Un incontro importante, non solo per i temi trattati, ma soprattutto perché ha segnato il decimo anno di gestione di questo Comitato votato con pubbliche elezioni dai soci.
Hanno partecipato all’evento alcuni referenti delle Istituzioni locali e centrali, tra cui:
la Consigliera Comunale Annamaria Cesaretti (Presidente Commissione Mobilità); l’Assessore Municipale ai Lavori Pubblici Eraldo Guardati (in rappresentanza del presidente Sciascia, impegnato in altre sedi istituzionali); i Consiglieri Municipali di “maggioranza” Adriano Brescia e Concetto Zanghi e di “opposizione” Maria Agnese Catini.

L’assemblea è iniziata con l’approvazione del bilancio consuntivo 2014 e preventivo 2015 (consultabile presso la sede), mentre sullo sfondo scorrevano le immagini di alcuni successi ottenuti in questi 10 anni, ed è proseguita con un breve resoconto, illustrato dal Presidente del C.d.Q. Alessandro Zaghini, degli obiettivi raggiunti dall’A.S.S.C. Casal Monastero nel corso del 2014:

  • Interramento degli elettrodotti;
  • Apertura della scuola elementare;
  • Ripresa dei lavori dell’asilo nido di Via Poppea Sabina;
  • Conclusione dei lavori della scuola materna di Via Nomentum;
  • Mantenimento del servizio di trasporto scolastico;
  • Ripristino dei chiusini rubati in alcune vie del quartiere;
  • Progettazione delle zone 30 km/h;
  • Manifestazioni per mantenere vivo l’interesse sul prolungamento della Metro B.

Quindi è stata posta l’attenzione sugli obiettivi in programma per il 2015, che elenchiamo qui di seguito:

  • Inizio dei lavori del prolungamento Metro B;
  • Consegna all’utenza della scuola materna di via Nomentum;
  • Consegna all’utenza dell’asilo nido di via Poppea Sabina;
  • Realizzazione della Zona 30 Kmh in viale Ratto delle Sabine;
  • Messa in sicurezza attraversamento di via S. Alessandro (Rotatoria o Semaforo);
  • Realizzazione di un marciapiede su via S. Alessandro (tratto da via Corniculum alla rotatoria di via dei Radar);
  • Indizione della gara per il Parco Pubblico annesso alle scuole;
  • Realizzazione di un “murales” sul muro della centrale elettrica ACEA e di un’opera artistica capace di offrire un’identità al quartiere;
  • Miglioramento del servizio di trasporto pubblico inter quartiere;
  • Rifacimento dell’asfalto su via di S. Alessandro e viale Ratto delle Sabine;
  • Realizzazione dell’Istituto Comprensivo Scolastico Casal Monastero/Torraccia.

Durante l’incontro, come di consueto, è stato dato ampio spazio agli interventi dei cittadini i quali hanno chiesto, con insistenza, maggiori informazioni in merito alla situazione della gara per il prolungamento della Metro B.
A queste domande ha risposto la Consigliera Comunale Cesaretti, la quale ha escluso la possibilità di realizzare provvisoriamente una sola fermata della metropolitana a San Basilio (proposta paventata alcuni mesi or sono, ma mai confermata), evitare di suddividere in due “lotti” i lavori di realizzazione della tratta serve ad escludere l’evenienza che non si riesca successivamente a realizzare l’ultimo tratto del Nodo di Scambio.
Su questo punto ha concordato anche l’Assessore alla Mobilità del Municipio IV, specificando che il Comune sta cercando di finanziare maggiormente l’opera evitando il più possibile di concedere terreni edificabili – e quindi cubature – alle Ditte appaltatrici.

Sfruttando la presenza della Presidente della Commissione Mobilità, si è parlato molto della pericolosità riscontrata nell’attraversamento pedonale di via di Sant’Alessandro.
Il C.d.Q. in questi anni ha proposto diverse soluzioni alle Autorità competenti per riuscire a diminuire la velocità dei veicoli in transito nel quartiere, tra questi:

  • l’uso di dissuasori di velocità (dossi), soluzione impraticabile per vari motivi normativi legati al codice della strada;
  • l’installazione di autovelox in prossimità del tratto più pericoloso;
  • un semaforo a chiamata, approvato al tempo anche dal Consiglio Municipale, ma mai finanziato;
  • quindi la soluzione migliore sembrava essere quella di condizionare il traffico con una rotatoria capace di impedire l’alta velocità ai veicoli in transito e contemporaneamente un attraversamento pedonale più sicuro.

Quest’ultimo progetto è stato realizzato dall’Agenzia per la Mobilità ma i costi piuttosto alti (circa 300.000,00 Euro) sembrano impedirne la realizzazione.
Si è tornati quindi a valutare la possibilità di ottenere lo stanziamento dei fondi necessari per la realizzazione del semaforo a chiamata e il Presidente del Municipio IV si sta impegnando in tal senso.

Per rimanere in tema di viabilità, si è parlato a lungo del progetto di realizzazione della cosiddetta Zona 30 km/h proposta su viale Ratto delle Sabine, nel tratto antistante la chiesa e le scuole. Analogamente a quanto detto per la rotatoria via di Sant’Alessandro, quest’area consentirà di avere una maggior sicurezza all’interno del quartiere. La zona 30 Km/h sarà realizzata in entrambi i sensi di marcia, mediante il rialzamento della sede stradale a livello dei marciapiedi, creando così una sorta di piazza continua che dal sagrato della parrocchia si estenderà fino ai portici dei palazzi di fronte. Nel corso degli ultimi mesi il progetto è stato sottoposto al vaglio dei Vigili Urbani, degli uffici tecnici del Dipartimento Mobilità e della U.O. Tecnica del Municipio ed infine, grazie alla collaborazione della Consigliera Cesaretti ed al supporto del Municipio, è stato approvato dalla Commissione Mobilità. Ora, attendiamo fiduciosi lo stanziamento dei fondi per procedere poi con la gara d’appalto.

Sul tema della sicurezza stradale si è espresso anche l’Assessore Guardati, che si è impegnato a far ripristinare quanto prima le strisce pedonali ormai cancellate.
Incalzato dai cittadini, l’Assessore ha anche dichiarato di volersi interessare alla pulizia dei marciapiedi dalle erbe infestanti ed alla sistemazione delle aree cani presenti nel quartiere.

Il Trasporto Pubblico è la nota dolente del momento. Come sappiamo, l’ATAC ha soppresso le linee 434 e 308P e ridotto il numero delle vetture della linea 404, a queste azioni abbiamo tentato di opporci con una raccolta firme molto consistente e con delle proposte che in questi giorni l’ATAC e il Municipio stanno valutando. La Consigliera Comunale Annamaria Cesaretti ha ribadito la necessità di trovare una soluzione immediata alle carenze determinate dai tagli, confermando il proprio supporto alle azioni proposte dal C.d.Q., con particolare riferimento alle necessità di spostamento dei ragazzi verso le scuole superiori.

Altro tema particolarmente sollecitato dalle persone intervenute è l’apertura della nuova scuola materna di via Nomentum. Questa scuola, pur essendo stata ultimata già da prima dell’estate, non è stata aperta all’utenza per la mancanza di personale didattico e ausiliario, nonostante il C.d.Q. abbia messo in campo tutte le energie possibili per arrivare ad una soluzione positiva. L’apertura è dunque slittata all’inizio del prossimo anno scolastico ma ora occorre un ultimo sforzo collettivo per riuscire ad effettuare la consegna della struttura entro gennaio 2015 e permettere al MIUR di inserirla tra le scuole utilizzabili ai fini delle domande di iscrizione.

Il quartiere continua a lamentare la carenza di spazi pubblici disponibili per i giovani, ma anche per gli anziani, ed in questo senso l’indizione della gara per la realizzazione del Parco Pubblico annesso alla scuola media sarebbe un’ottima soluzione.
Questo Parco, progettato e anche finanziato (oltre che lautamente pagato), copre l’intera zona adiacente il fosso che corre parallelo a via di Sant’Alessandro e si estende dalle spalle della scuola media sino al depuratore di via Corniculum. Il C.d.Q. ha collaborato alla stesura di questo progetto in cui sono state inserite le seguenti strutture: un centro anziani con campi da bocce coperti e scoperti, attrezzature ludiche e sportive all’aperto, un punto ristoro, un lungo anello di pista ciclo pedonale utilizzabile anche con i pattini, un campetto polifunzionale, un’area cani piuttosto ampia, oltre alla bonifica e riqualificazione del fosso. Il progetto del parco è pertanto una priorità e la Consigliera Cesaretti ha offerto la propria disponibilità per sollecitarne la realizzazione.

A conclusione dell’assemblea i consiglieri dell’ A.S.S.C. Enrico Zini e Luisa De Simone hanno presentato “ReTake Casal Monastero Roma” uno degli ultimi progetti seguiti dal C.d.Q. che inizia a dare i primi frutti.
Come ha spiegato Luisa, ReTake significa riprendere, riprendiamoci quindi il nostro quartiere e rendiamo più pulita ed accogliente la nostra città! Come funziona ReTake? Semplice ci dice Enrico, i volontari, tramite WhatsApp e/o Facebook, in modo spontaneo “puntano” un’area da pulire e si accordano sulla data stabilita, io avverto ReTake Roma e AMA che l’indomani in tale zona ci saranno dei sacchi di spazzatura da ritirare, chiunque vuole e può si aggrega e si pulisce un pezzetto di quartiere. Ognuno porta i propri attrezzi, la propria buona volontà e la voglia di vedere più pulito. Non c’è bisogno di essere in tanti, un ReTake si può organizzare anche a livello “condominiale” in due o tre persone, basta avvisare. Per semplificare al massimo le comunicazioni abbiamo creato un gruppo WhatsApp (per iscriversi: SMS a Enrico 349/62.51.920) e il gruppo pubblico ufficiale “ReTake Roma Casal Monastero” su Facebook.
Le prime uscite hanno già dimostrato che il sistema funziona (vedi le foto sul sito) e i ReTakes continuano ad aumentare.

Con l’invito ad unirvi ai Cittadini stufi del degrado, si chiude l’assemblea pubblica di quest’anno, augurandoci di ottenere altri 10 anni di risultati concreti.

Ringraziamo le Autorità per la loro presenza, la scuola per averci gentilmente ospitato e tutti i cittadini che hanno calorosamente partecipato.

A.S.S.C. Casal Monastero
Il Direttivo

498 - Ratto_delle_Sabine_Progetto
499 - Rotatoria_SAlessandro_Progetto