Allargamento di Via Nino Tamassia – La questione non riguarda solo Torraccia

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Art. 11 L. 493/93 San Basilio – Nonostante se ne sia parlato abbondantemente nei siti delle Associazioni e nei rispettivi Fogli Informativi, siamo certi che molti abitanti dei quartieri di Torraccia e Casal Monastero ignorano cosa siano gli Articoli 11 e di conseguenza non sanno che, insieme alle cubature “residenziali e non” previste nel progetto c’è anche una sostanziale modifica alla viabilità compresa tra l’abitato di Torraccia e quello di S. Basilio.

Tra queste modifiche al tessuto viario, alcune delle quali davvero importanti per la futura mobilità in quanto interconnesse con lo sviluppo stradale previsto dall’arrivo della Metro B, quella che più desta preoccupazione per i comitati è l’allargamento di via Nino Tamassia.
Questa strada è stata progettata a 4 corsie e collegherà il nodo (rotatoria) dell’uscita 12 del GRA con via Ugo Ojetti e poi fino a via della Bufalotta, passando adiacente alle prime abitazioni di Torraccia.
L’impegno del Comitato di Torraccia è appunto quello di salvaguardare la salute dei cittadini che si troveranno una sorta di “bretella” a pochi metri dall’uscio di casa – un po’ com’è accaduto per la nostra Nomentana bis – e per evitare ciò hanno proposto la realizzazione di un tratto in “sottopasso”.
Per questo motivo ci siamo sentiti in dovere di dare il nostro contributo alla causa, supportando e affiancando il C.d.Q. di Torraccia nelle richieste da loro inoltrate presso gli uffici competenti.
Siamo stati presenti anche nei recenti incontri avuti con alcuni rappresentanti della P.A., come quello con la Dr.ssa Barbato (Ufficio Speciale Emergenza Traffico e Mobilità), con il Presidente della Commissione Consiliare Permanente ai Lavori Pubblici del Comune di Roma – Dr. Quarzo e con l’Assessore ai LL.PP. F. Ghera.
In quelle occasioni abbiamo ribadito che il principale compito deputato agli Art. 11 è la riqualificazione del territorio, inteso non solo dal punto di vista delle edificazioni abitative e commerciali e stradale, ma anche dal punto di vista della crescita culturale e sociale del territorio interessato dalle opere dei privati.
A questo proposito occorre aggiungere che oltre al problema legato all’inquinamento acustico e ambientale provocato da una strada a scorrimento veloce, come quella prevista in via Tamassia, c’è anche il rischio che i due quartieri – benché attigui – non possano “dialogare” tra loro in quanto separati dalla stessa viabilità, e anche questo è un aspetto a noi già noto data la rinomata difficoltà di collegamento proprio con Torraccia.
Pertanto, abbiamo proposto sin d’ora, la realizzazione di un attraversamento pedonale rialzato da realizzarsi all’intersezione dell’asse viario principale tra i due quartieri (proseguimento via A. Castellari).
Comunque – nonostante le difficoltà di natura economica, dichiarate dai nostri interlocutori, in merito alla fattibilità del sottopasso – è sembrato ci sia una buona disponibilità al dialogo con i comitati, per la formulazione di soluzioni alternative (barriere e allontanamento dell’asse stradale dagli edifici) al fine di mitigare al massimo l’impatto dell’arteria stradale con i fabbricati esistenti.
Il cammino è ancora lungo prima dell’inizio delle realizzazioni, però è quanto mai opportuno seguire le fasi progettuali, collaborando con gli uffici ed evitare – per quanto possibile – pesanti ripercussioni sul futuro del nostro territorio.
Sarete aggiornati, come sempre, sugli ulteriori sviluppi in merito.

In allegato trovate due stralci del Progetto dell’Art.11 S. Basilio e presso la nostra sede di via Poppea Sabina 71, potrete visionare il Progetto integrale.

Alessandro Zaghini
Presidente A.S.S.C. Casal Monastero

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