Regione: 500 milioni per trasporti e ambiente

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Destinati alla Capitale 240 milioni. Tra le opere finanziate, la messa in sicurezza della via del Mare e l’illuminazione di via della Pisana.
Maxiemendamento al bilancio: prevede contributi per prolungare le linee A e B del metrò.

di RAFFAELLA TROILI (da “Il Messaggero” del 01.01.2006)

Mobilità, infrastrutture, ambiente: con un maxiemendamento alla Finanziaria, la giunta della Regione Lazio ha stanziato circa 500 milioni di investimenti, di cui 240 per migliorare i trasporti della capitale. Si tratta di un piano triennale (2006-2008) che prevede un pacchetto straordinario di interventi mirati a realizzare opere pubbliche e infrastrutture e a promuovere la tutela ambientale, dal prolungamento della metro A e B alla realizzazione della rete filobus nella capitale, dalla creazione dell’eliporto a Frosinone alla messa in sicurezza della via del Mare, dalla bonifica della sponde del Tevere e dell’Aniene, finalizzata alla navigabilità all’illuminazione di via della Pisana dal Gra a Malagrotta, fino al nuovo Velodromo olimpico.
Una manovra costruita dopo le consultazioni effettuate dal Consiglio e dalla giunta regionale con le associazioni di categoria, gli enti locali, le comunità montane e tutte le forze economico-sociali che hanno partecipato alla discussione sul Documento di programmazione economica e finanziaria e sulla proposta di bilancio 2006.
Nel dettaglio, 191 mln di euro saranno utilizzati per il miglioramento della mobilità regionale, in particolare per il prolungamento della linea A della metropolitana da Anagnina alla Romanina; per il prolungamento della linea B della metropolitana nel tratto Rebibbia-Casalmonastero; per la realizzazione sempre nel Comune di Roma della rete filobus, dell’eliporto e della progettazione dell’aeroporto a Frosinone, per la creazione di nodi di interscambio gomma-ferro nella Provincia. Gli investimenti nel settore della viabilità, invece, ammontano complessivamente a 194,5 mln di euro e comprendono la messa in sicurezza di alcuni tratti della strada statale Pontina, della via del Mare a Roma, della strada Pedemontana dei monti Lepini, della Pedemontana dei Santi nella Provincia di Frosinone, della Cassia da Monterosi ad Acquapendente nella provincia di Viterbo. Previste anche importanti opere pubbliche per la riqualificazione dei territori, dei centri storici, per la creazione di impianti sportivi e centri socio-culturali e per la tutela e valorizzazione dei beni ambientali. Tra questi:
«Finalmente con questo bilancio – dichiara l’assessore regionale al Bilancio, Luigi Nieri – la Regione torna a fare programmazione e lo fa con un’attenzione particolare alle richieste avanzate direttamente dai cittadini e dagli enti locali nel primo processo di partecipazione a livello nazionale». E plaudono «all’attenzione specifica riservata alla città di Roma», l’assessore capitolino al Bilancio, Marco Causi e il presidente di Atac Spa, Fulvio Vento («una scelta strategica e lungimirante che porterà vantaggi per tutti»); mentre l’opposizione, in particolare Aldo Forte, consigliere regionale Udc e componente della commissione bilancio, definisce il maxiemendamento «sbilanciato su Roma» e a favore «della amministrazioni amiche». Accuse che Nieri respinge, così: «Nessun intervento romanocentrico, ma coinvolte tutte le cinque province. Sono polemiche pretestuose». Soddisfatto il presidente della Regione, Piero Marrazzo: «Il piano di opere pubbliche che ci apprestiamo a licenziare in sede di approvazione del bilancio è un pacchetto d’interventi in grado di ridare slancio all’economia del Lazio e di assicurarne un buon tasso di sviluppo nel breve e medio periodo».
«Uno sforzo enorme – ancora Marrazzo – in tempi di risorse scarse, per fare del nostro territorio una comunità unita e solidale. Il maxiemendamento punta sul potenziamento della viabilità, del sistema aeroportuale regionale, dei parcheggi a salvaguardia dei centri storici e dell’ambiente. Opere che vogliamo realizzare in tempi certi». Per i comuni della provincia di Roma l’investimento regionale per il triennio 2006/08 sarà pari a circa 120 milioni di euro.

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